Ma Pippo Pippo non lo sa...

    Abbiamo ricevuto una particolare minaccia alla quale vogliamo dare un premio di comicità riportando il testo di una famosa canzone del Trio Lescano, che sembra scritta apposta per il clima che si respira nell'ontopsicologia, soprattutto ora.

Ma Pippo, Pippo non lo sa
che quando passa ride tutta la città
e le sartine,
dalle vetrine,
gli fan mille mossettine.

Ma lui con grande serietà
saluta tutti, fa un inchino e se ne va,
si crede bello
come un Apollo
e saltella come un pollo.

Sopra il cappotto porta la giacca
e sopra il gilè la camicia.
Sopra le scarpe porta le calze,
non ha un botton e con le stringhe tien su i calzon.

Ma Pippo, Pippo non lo sa
e serio, serio se ne va per la città,
si crede bello
come un Apollo
e saltella come un pollo.

    Forse siamo diventati un po' sospettosi, ma gli avvenimenti di questi ultimi giorni (siamo all'inizio di gennaio 2002) sono stati un misto di comicità e di tentativi di depistaggio che vogliamo rendervi noto.

    Il 28 dicembre 2001 riceviamo una strana mail proveniente da un anonimo header e autore che però reca l'intestazione "Franca   lopsicoterapeuta@hotmail.com" e che dice:

Sono uno studente di psicologia che mira alla professione di psicoterapeuta. avevo sentito parlare di ontopsicologia e quindi avevo comprato un libro di Meneghetti.
Devo ammettere che mi aveva affascinato per la sua visione eccentrica delle malattie mentali, al punto da prenderlo in considerazione come scuola di specializzazione.
La ringrazio quindi per il suo sito, che dopo avere letto con molta attenzione, mi ha salvato da una scelta che poteva portarmi lontano dalle mie serie ambizioni.
Cordiali saluti.

    Naturalmente rispondiamo cordialmente in questi termini:

Buongiorno
La ringrazio per la sua cortese mail.
Devo solo dirle che, come questo gruppo, ce ne sono molti altri nel panorama italiano e internazionale.
Sappia discernere e non si lasci prendere dall'emotività.
Abbiamo molto bisogno di persone veramente serie e competenti che siano psicoterapeuti preparati e coscienti. Le auguro di diventare così.
L'unica cosa strana della sua mail è il titolo dell'account "lopsicoterapeuta" e "Franca" mentre lei invece dice di essere un uomo. Mah.
Le consiglio un libro molto interessante di Singer Lalich "Psicoterapie folli" ed. Erickson

Inca Joseph

    Il 1 gennaio 2002 ci viene inviata dallo stesso account di posta questa laconica risposta:

in realtà sono Meneghetti!

    Allora noi, che non dubitiamo mai di chi ci scrive, rispondiamo nuovamente:

Caro Tonino,
ma che sorpresa! E' bello che tu mi scriva, quasi come se... ti mancassi.
Sono appena tornato da qualche giorno di vacanza e ho trovato la tua gradita risposta.

Un po' lo avevo immaginato che l'account di posta potesse appartenere ad un ontopsicologo: chi altro poteva definirsi tanto pomposamente "lopsicoterapeuta", se non tu o i tuoi seguaci?

Ti piace il mio sito, vero? Molto ben documentato. Pensa alla grandezza di Internet e alla seria informazione che può contenere, insieme a tutte le sciocchezze che pure sono presenti sul web..... altro che monitor di deflessione!! Questo è un monitor culturale.
Ha fatto già il giro del mondo ed è pubblicizzato su tutti i motori di ricerca internazionali. Tutto il mondo può apprendere delle tue grandiose gesta e di quelle dei tuoi accoliti, a partire dalla povera Loretta.

Oltre alla tua presentazione c'è qualche altra cosa che ti farebbe piacere dirmi? Non credo che uno scienziato della tua elevatura culturale e morale si abbassi esclusivamente ad insulti: ti squalificheresti da solo. Credo invece che sarebbe interessante che si aprisse un confronto tra noi, naturalmente solo se vuoi. Altrimenti a che ti sarebbe servito lo scrivermi chi sei?

A proposito, colgo l'occasione per comunicarti che hai diversi account di posta elettronica invasi da virus: faresti bene a formattare il disco e a ripristinare tutto (guarda che questo è un buon consiglio, del tutto
gratuito).
Un altro consiglio gratuito che mi sento di offrirti è che alla tua età dovresti pensare seriamente a chiudere baracca e BURATTINI e a ritirarti a vita privata: tanto i soldi ce li hai e della brutta fine che faranno
alcuni non te n'è mai importato molto.
In verità, in verità ti dico che è facile che alcuni fantasmi verranno a vampirizzarti nel corso dei tuoi ultimi anni (così come tu hai predicato e così come tu hai permesso che si creassero fantasmi contro di te) e magari è anche possibile che molte persone si coalizzino tutte insieme per portarti davanti al Tribunale: ma a te cosa importa? Come ho già detto, i soldi ce li hai e male che vada ci esce un altro best-sellers come il
famoso "Bloc Notes dal Carcere" che è davvero un gioiello letterario.

Spero di risentirti presto caro Tonino e intanto ti auguro ogni bene

Joseph Inca

    Ma il nostro "lopsicoterapeuta" riscrive l'8 gennaio 2002 cercando di reimpastare il discorso e intorbidire le acque:

Non sono un ontopsicologo.
Se lo fossi, però, avrei qualche sospetto su chi possa essere questo inca, così ben interessato alle nostre attività da sembrare egli stesso un ontopsicologo!

N.dA. - Notate che dice di non essere un ontopsicologo e poi si lascia scappare un "interessato alle NOSTRE attività!

Posso comunque accettare l'apertura di un dialogo in nome di un confronto possibile, anzi auspicabile laddove esso faccia le veci di una possibilità di maggior comprensione fra posizioni così radicalmente opposte.
Rispondere "sono Meneghetti!" significa rispecchiare il suo desiderio, chiaramente espresso con i dubbi riguardanti "Franca" e "lopsicoterapeuta". Leggo in questa indagine quasi un sospetto paranoico, quello che chiunque le scriva possa essere il suo nemico, possa essere il fantasma che, mi sembra, la ossessiona.
Se questa mia analisi fosse utile, allora risponderle "sono io Meneghetti" sarebbe altrettanto utile, nel senso di dare concretezza di risposta al suo lavoro. E' un sito veramente ottimo, e credo che se avesse usato il suo tempo per costruire una sua teoria, anzichè tentare di distruggere la teoria di un altro, ora avrebbe grossi risultati (paragonabili forse a quelli di ...). Questo non significa che io non la apprezzi, anzi, come le ho detto nella mia prima mail, la ringrazio per avermi dato un termine di paragone, una seconda campana da sentire.
Quello che vorrei approfondire è un discorso sul potere: su quello di Meneghetti (compresi i suoi abusi da lei denunciati), come quello dato dai titoli accademici (compresi quelli che, a suo dire, Meneghetti si sarebbe comperato).
Che la psicologia sia terreno di guerre di potere è comprensibile tenendo conto del contesto nel quale essa si è sviluppata. Parlo dell'ambiente medico, che nel passato ha spesso peccato di onnipotenza: vedi gli ospedali psichiatrici con il trattamento "lobotomizzante" dei degenti, soprattutto prima della legge Basaglia.
Quello che, però, è inammissibile, è la guerra che psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, psicoanalisti e altri si fanno a spese di un intervento integrato. E' a nome di questa integrazione che le voglio rispondere.
Può esistere integrazione tra l'ontopsicologia e lei?
Secondo me deve esserci, perchè il vostro scontro rappresenta lo scontro fra le varie autorità in tema di sanità, partendo da quelle ufficiali per finire con le new-age. La mia domanda-proposta è: cosa importa, ai fini della guarigione, se uno trova nello sciamano anzichè nella psicologia cognitiva il modo per stare meglio?!?
Prevengo da subito la sua obiezione sui possibili abusi di potere e sulle truffe che si possono operare, chiarendo che sto parlando "come se" tutte le possibili scuole di pensiero fossero in buona fede. Ma se lei insiste nel dire che l'ontopsicologia è un insieme di ladri, le posso rispondere che il possesso di una laurea e di una specializzazione quadriennale non sono garanzie di eticità.
La deontologia medica dovrebbe essere sinonimo di onestà intellettuale, per questo ritengo che un dialogo vero fra lei e Meneghetti non potrebbe che servire per un'evoluzione verso una posizione meno radicale e più comprensiva. Pur ammettendo che da una parte ci sia un truffatore e dall'altra un paladino della verità, un contatto tra di voi non potrebbe che ridimensionare le vostre posizioni... perchè la truffa esiste, nella vita, ed i seri professionisti spesso la praticano.
Da tempo ho smesso di credere che il mondo sia diviso in buoni e cattivi, per questo non vedo in Meneghetti un diavolo anche dopo aver letto il suo sito. E se l'ontopsicologo non si farà mai sentire, nè si tirerà mai indietro, questo non la lascerà a bocca asciutta nel momento in cui altri, persone come me, si assumano la responsabilità di essere non del tutto onesti. Ritengo che la cosa importante sia aprire le porte dei propri castelli, alcuni teorici altri reali come quelli di Meneghetti, far entrare la luce e rinnovarsi, anche laddove ci siano stanze poco pulite.
Ho sentito nel suo sito un certo astio, una acidità che mi fa pensare che lei abbia avuto con l'ontopsicologia un contatto stretto e doloroso. Tanto per fare un'ipotesi, lei potrebbe anche essere un ex-paziente. Se così fosse potrei senz'altro comprendere la sua ferita, avendo anche io fatto più di una terapia (non ontopsicologica) su di me. So che un cattivo terapeuta, un terapeuta selvaggio, può recare profonde ferite ad un suo paziente. Specie se lo truffa e lo induce a una dipendenza vampiresca.

N.dA. - Notate che usa un termine tipicamente "ontopsicologico" - dipendenza VAMPIRESCA

Ciò nonostante io non la capisco fino in fondo (e come lo potrei... non la conosco!). Ciò che non capisco è il suo anonimato. Io ho aperto un indirizzo di posta fittizio per scriverle, ma non ho nessuna difficoltà a firmarmi.

N.dA. - Notate come cavilla cercando di comprendere chi noi siamo

Ho avuto la pretesa di curiosare, di cercare di conoscere la persona che con tanta intelligenza (e un po' di arguzia) aveva creato un sito strutturato meglio di un manuale di psicologia! Sono entrato in contatto con lei usando una contraddizione (Franca e Lopsicoterapeuta) e stando a vedere come lei avrebbe reagito. "lopsicoterapeuta" è un buon amo, visto che lei ha abboccato.

N.dA. - e tutto questo discorso tecnico da uno studente? e a che pro?

Non me ne voglia, è quello che può succedere stando nell'anonimato: parlare con i fantasmi.
Finisco questa lunga mail rivendicando la mia identità: sono uno studente di psicologia, ho fatto due psicoterapie "ben riuscite" da due regolari professionisti, senza truffe. Per ora la truffa maggiore sono state le esose tasse universitarie, che per studenti lavoratori come me diventano carissime, dato il lungo tempo che ci vorrà prima che io mi laurei. Starò attento alle bufale, ma non etichetterò come diaboliche quelle terapie non ufficiali per sentito dire. Neppure l'esperienza del carcere mi fa giudicare un essere umano come truffatore a vita.

N.dA. - Leggete con attenzione l'ultima frase: potrebbe essere riferita all'esperienza carceraria di un'altra persona, ma potrebbe anche essere un'autobiografia, non credete?

Negli ospedali psichiatrici è nella più affermata legalità che case farmaceutiche hanno testato i loro farmaci su degenti impotenti e del tutto delegittimati in virtù del sapere ufficiale. Starò forse alla larga dagli ontopsicologi (ho già avuto brutte esperienze col multi-level-marketing, un modo di lavorare del tutto legale, basato sulla dipendenza psicologica verso leader idealizzati e su una struttura che ti costringe, grazie ai colleghi, a non lasciare perchè se no non vali niente!). Devo però ammettere che vi sono teorie ontopsicologiche molto suggestive proprio per la loro diversità. Per fare un esempio, io credo che l'influenza delle famiglie sui figli sia spesso deleteria, non solo nell'infanzia come causa eziologica di nevrosi e psicosi, ma anche dopo l'adolescenza come ricatti affettivi che mantengono possibili adulti nei ruoli di figli dediti alla famiglia: in ruoli prestabiliti ed obsoleti, che spesso creano insoddisfazioni e ripetizioni nella costruzione del proprio futuro.
Malgrado le colpe di un individuo, non posso negare possibili buone intuizioni: sapere che Freud ha scritto un libro assumendo cocaina può forse diminuire il valore teorico della sua opera?!
Anche se, le lauree, se le fosse inventate, faccio a Meneghetti tanto di cappello per la capacità imprenditoriale: non ha avuto bisogno di un riconoscimento scritto per far vedere quanto valeva... tanto per qualcuno, niente per qualcun altro.
Non credo che si ritirerà, così come non credo che i soldi di Berlusconi lo porteranno a non ambire a maggior potenza.
Le auguro di diffondere il suo sito, perchè è un utile allenamento a stare svegli. Le auguro anche di non bloccarsi in odio inutile: si deve anche  poter riposare, fare sonni tranquilli, magari circondati da amici. Non semini odio.
La saluto.

P.S. Leggerò al più presto il libro che mi ha gentilmente consigliato.
 

    Dopo questa lunga mail noi rispondiamo:

Bene signor "lopsicoterapeuta",
non essendo lei un ontopsicologo credo di nessuna importanza che si instauri un presunto dialogo fra noi.
Io non ho bisogno di dover dimostrare a lei nulla o di doverle rendere ragione del perché del mio sito. Per cui se a lei interessa valutarlo e rifletterci ne sono ben felice, altrimenti il nostro incontro telematico finisce qui.
Peccato solo che il signor Meneghetti non accetti il confronto.
Per il resto tanti auguri per i suoi "studi".

Joseph Inca

    A questo punto un certo qualcuno ci scrive, cambiando account di posta (si fa chiamare ora Pippo Pippo) e, dopo averci aiutati a comprendere che bisogna anche dormire sonni tranquilli, magari circondati da amici (si vorrebbe poi sapere perché questo nostro interlocutore presuppone che noi non siamo tranquilli e non abbiamo amici!) manda un'email con oggetto "State sereni":

Da :   pippo pippo <dedalo1945@yahoo.it>
A :    incajoseph@hotmail.com
Oggetto :    State sereni
Data :    Sat, 12 Jan 2002 10:27:08 +0100 (CET)
MIME-Version: 1.0
Received: from [216.136.226.232] by hotmail.com (3.2) with ESMTP id MHotMailBE094CA600994136E821D888E2E807650; Sat, 12 Jan 2002 01:28:06 -0800
Received: from [137.204.173.141] by web20910.mail.yahoo.com via HTTP; Sat, 12 Jan 2002 10:27:08 CET
From dedalo1945@yahoo.it Sat, 12 Jan 2002 01:29:32 -0800
Message-ID: <20020112092708.20761.qmail@web20910.mail.yahoo.com>

Un giorno
Un giorno

...farete tutto quello che voi volete,
...e noi vi faremo passare tutto ciò che non capite

okkio

    Come vedete si è passati alle minacce: in pieno stile ontopsicologico!
    Poiché a livello legale non si hanno più armi, poiché questo sito è costruito interamente senza diffamazione gratuita ma completamente rispecchiando la verità e documentando tutto, si cerca allora di spaventare minacciando apertamente.
    Ora, è certo che se fossimo stati trovati saremmo anche già scuoiati vivi (mica citati in Tribunale con il rischio poi di vedersi contro un mare di persone e di documenti). E' certo anche che, qualora ci succedesse qualcosa, questa gentile mail (insieme ad altre di altre persone) verrebbe tirata fuori insieme a tutta la documentazione presso uno o più magistrati contemporaneamente, poiché si è già avuta l'accortezza di depositare il tutto in mano a fidatissimi avvocati.
    Certamente non siamo autorizzati a pensare che l'autore di tutto ciò possa essere direttamente il grande scienziato Meneghetti!! No, no e poi no!
    Certo è che questo scambio di mail ci ricorda un altro tentativo di confusione e di comprendere chi siamo, già messo in atto da Meneghetti: la famosa e divertentissima Pagina critica a Joseph Inca.
   Resta il fatto che il sedicente Pippo Pippo ha ispirato il ricordo della canzone del Trio Lescano, che gli dedichiamo con affetto.