In Internet abbiamo recuperato questo appello per una persona scomparsa all'interno dell'ontopsicologia, della quale ci siamo giè occupati.
Rimandiamo questo appello perché speriamo che qualcuno abbia la cortesia di farci avere notizie certe su questa persona, che per l'ennesima volta sta lasciando morire i genitori senza più vederli, solo per andare dietro all'illusione dell'ontopsicologia.
Chiunque abbia notizie certe può certamente scriverci a questo sito e dirci la situazione attuale di questo uomo.

giallo sulla scomparsa

I genitori lanciano un appello al figlio: ti aspettiamo a casa !
di MARIA LUISA POLIDORI
 

«Basta non voglio pubblicizzare il mio caso né interferire più nella vita di mio figlio specialmente dopo che si è legato a quella comunità di Scandriglia (diretta dall'ex sacerdote Antonio Meneghetti meglio conosciuto come ontopsicologo)». L'aveva già detto ai giornalisti di vari quotidiani l'ha ripetuto al cronista di "Chi l'ha visto" ma ora la signora Emma madre di Luciano Gianvincenzo nel suo disperato contegno crolla. Per chi non avesse seguito l'intera vicenda facciamo un passo indietro. Nel dicembre scorso la Digos informa i signori Gianvincenzo di avere rinvenuto abbandonata nei pressi della foresta una Y10 risultata appartenente al loro figlio Luciano 42 anni esperto di informatica. All'interno dell'auto vengono trovati testi di ontopsicologia e manuali eretici: del suo proprietario nessuna traccia. A Nerola il paese dove si era stabilito negli ultimi tempi nessuno lo ricorda. Il giallo si infittisce e gli inquirenti si chiedono: Luciano ha compiuto un gesto inconsulto oppure è vittima di una "qualche" situazione legata alla scienza di cui è appassionato? Del caso si interessa anche la trasmissione del Tg3 "Chi l'ha visto" ma colpo di scena il giorno dopo Luciano si fa vivo per telefono con un suo vecchio amico e risentito urla: «Sto bene ho un lavoro. Fatevi gli affari vostri ho diritto alla mia vita». Fin qui l'uomo ha tutte le ragioni di essere furioso ma ascoltiamo la madre. «Per vent'anni dice senza un motivo valido ha rinnegato la sua famiglia composta oltre che da me e mio marito da altri due fratelli. Ci giungevano sue notizie per vie traverse aggiunge il padre e noi riprende la signora Emma seppure con la morte nel cuore abbiamo rispettato le sue scelte. Luciano era un ragazzo d'oro il migliore dei miei tre figli cosa possa essergli successo cosa possa essere scattato nella sua mente è per me inspiegabile. Ci eravamo quasi rassegnati continua ma alla luce di questi fatti dopo le ore di ansia quando credevamo di averlo perduto per sempre noi gli chiediamo soltanto di contattarci per avere una ragione che attesti questo comportamento per poi metterci il cuore in pace. Inoltre dovrebbe darci i documenti della sua macchina che i carabinieri ci hanno consegnato per poterla demolire; averla tutto il giorno sotto gli occhi è per noi fonte di disperazione ci ricorda troppo il nostro Luciano. Siamo invecchiati prima del tempo ma se mio figlio verrà tornare la sua casa sarà sempre aperta non gli rinfacceremo nulla e se ha qualche...