Ontopsicologia, una nuova scienza?

    Il dizionario dell'ontolingua

    È bene cominciare a chiedersi cosa sia l'ontopsicologia, per comprendere meglio, se è possibile, gli eventuali aspetti scientifici di questa dottrina o piuttosto gli aspetti ciarlataneschi.

    Ad una prima lettura dei loro siti e dei loro articoli non è dato di comprendere realmente cosa essa propugni, giacché gli ontopsicologi usano termini del tutto fittizi e incomprensibili ai non addetti ai lavori, come "In sé ontico", "monitor di deflessione", immagine quale alfabeto dell'energia", "In sé organismico", "psicotea", e altro.

    Non sorprende quindi che i giornalisti non abbiano capito nulla di quanto rilevato all'interno del gruppo e ne abbiano perciò dato una lettura sommaria:
     

    «L'ontopsicologia è una denominazione fittizia e vacua che vuol dire tutto e niente, ma di concreto c'è che attorno alla figura di Meneghetti s'è raggruppato un manipolo di adepti che lo idolatrano. Giovani, ragazzi e ragazze d'ogni parte d'Italia, ma anche persone attempate che nelle loro stanze hanno la foto del maestro: loro guida e ispiratore. Per lui i suoi discepoli hanno lasciato tutto e vivono chiusi in una sorta di comprensorio recintato (con piscina e campi da tennis) dove la gente di Scandriglia non è mai riuscita a mettere piede». (Il messaggero - Lazio-, 4 ottobre 1991).


    Per meglio comprendere il linguaggio ermetico, ci siamo perciò avvalsi del loro stesso dizionario, così come immesso in Internet (ora tolto), che ci rende tutto più "semplice" nella comprensione e al quale rimandiamo per una corretta esemplificazione dei termini.

    Se avete letto attentamente la pagina web, avrete certamente compreso che i concetti ontopsicologici sono un'accozzaglia di termini fra lo scientifico, lo psicologico, il fisico, lo spirituale e l'immaginario. Questo permette ancora più difficilmente il comprendere di cosa si stia parlando, così come avviene in ogni esperienza settaria.

    Né saranno sfuggiti al lettore gli errori di sintassi e di grammatica che sono stati fatti nella redazione del dizionario e che non fanno molto onore a dei plurilaureati e docenti come gli ontopsicologi si definiscono.

    I vocaboli-base sono stati concepiti dal signor Meneghetti - come si lascia intendere in alcuni termini per i quali si rimanda direttamente alle pubblicazioni di Meneghetti: come si spiega questa totale mancanza di cultura fondamentale per un plurilaureato, accademico, insignito di diversi "Premi alla Cultura", fisico scopritore del campo semantico?

    Si ricorda che semantico significa "significato di un termine": come può una persona ricevere una laurea Honoris Causa in Fisica per la scoperta del campo semantico? Cosa c'entra la fisica con il linguaggio? Certo, per poter "scoprire" qualcosa di nuovo il signor Meneghetti ha mischiato termini psicologici con termini fisici, ma che ad una costruzione logica non significano proprio nulla.

    Tutta la sua erudizione (unita a quella dei suoi seguaci) viene esplicitata non solo dalla incomprensibile stesura dei testi, ma anche dalle traduzioni ad hoc dal latino o dal greco, per far rientrare a tutti i costi nell'ortodossia i concetti espressi.

    Non importa sapere il greco o il latino, ma basta possedere un buon dizionario di italiano per vedere anche le traduzioni sbagliate che hanno immesso. Per esempio: DIADE deriva da dyás-ados = dualità e significa "Unità di due elementi che si integrano reciprocamente" e non deriva da dias e duo, per poi significare tutta la descrizione assurda che gli ontopsicologi ne traggono; ISTINTO deriva dal latino instinctus e non da ictus, che poi a sua volta non significa lanciato, ma piuttosto "colpo" "battuta"; SCHIZOFRENIA deriva dal greco schìzein = scindere, dividere e da phren, phrenòs = mente. E così per molti altri termini.

    Forse che non possiedono neanche un semplice dizionario italiano? O sono tanto sicuri di sé e della "buona fede" dei lettori da permettersi impunemente tanti errori e tante idee convulse? Possibile poi che tutti coloro che vanno dietro a questa dottrina, idolatrandone il leader, non abbiano una formazione linguistica di base che faccia comprendere le strane manipolazioni dei termini?

    Ma siamo seri! Cosa significa realmente: Semantico: possibilità di porre evento coglibile nel suo evolversi effettuante, è la direzione, l'indirizzo dell'energia - ? Chi sa spiegare al volgo cosa significa: Io: il momento dove accade l'ecceità della presa di coscienza - ? Chi è tanto erudito da farci comprendere il termine Monitor di deflessione:congegno psichedelico è un meccanismo che si è simbiotizzato con lo psiorganico del soggetto anticipando e deflettendo la riflessione egocettiva?

    Inoltre questo testo è risultato intraducibile in qualsiasi altra lingua, mentre gli ontopsicologi stessi hanno provveduto a tradurre quasi tutte le pagine ontopsicologiche, in inglese, in russo, in portoghese.

    Allora per noi significa che l'ontopsicologia non è una scienza, ma piuttosto un'associazione con altri scopi, molto al di fuori dello studio e della prassi psicologica. Riteniamo pertanto fondato l'allarme del Dipartimento di Polizia di Prevenzione italiana che ne ha fatto risaltare la pericolosità.

    In realtà in base a questi assunti è stata costruita tutta la struttura dell'Ontopsicologia, e se ne è fatto un castello svettante fra le pseudoscienze ora in voga, per la gioia di tutti coloro che non pongono mente critica a quello che viene propinato come verità assoluta.