Il valore della
affiliazione ONU

Riguardo alla presunta affiliazione ONU dell'ontopsicologia e de Il Cenacolo, abbiamo trovato in Internet questa interessantissima lettera e disamina della questione:

Ricordo che, ai "bei tempi", sia l'organizzazione che i membri davano parecchia importanza all'affiliazione all'ONU come ONG (organizzazione non governativa). Dopo anni, mi è venuta una curiosità: ma quanto significa davvero ciò? Ho visitato il sito www.un.org nella sezione "Database" fino a trovare l'elenco di tutte le 1477 ONG affiliate. Così ho scoperto che c'è davvero di tutto: da organismi assai noti come Amnesty International, la Charitas Internazionale, Medecins sans Frontieres e tantissimi altri analoghi ma meno noti. Poi ci sono infinite organizzazioni religiose di ogni tipo e credo, tra cui anche Rissho Kosei Kai; comunità di recupero da dipendenze, associazioni con le più varie ragioni sociali. Ma ho trovato anche altro, e cito le cose più folcloristiche che ho trovato:

ARAB INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR TOURISM AND AUTOMOBILE CLUBS
ASOCIACION IBEROAMERICANA DE PERIODISTAS ESPECIALIZADOS Y TECNICOS
CAMARA DE COMERCIO, INDUSTRIA Y PRODUCCION DE LA REPUBLICA ARGENTINA
CONFEDERATION DES UNIONS SYNDICALES DES TRAVAILLEURS GRECS DE LA FONCTION PUBLIQUE
INTERNATIONAL COUNCIL OF AIRCRAFT OWNER AND PILOT ASSOCIATIONS
INTERNATIONAL HOTEL ASSOCIATION
JOURNALISTS' UNION OF RUSSIA
LIONS CLUB OF DAR ES SALAAM
NATIONAL FEDERATION OF MUSIC CLUBS
ROTARY CLUB OF KATHMANDU
TANZANIA SCOUTS ASSOCIATION

Nulla di male, nessun intento derisorio verso queste organizzazioni, sia chiaro. Mi viene solo il sospetto che l'affiliazione all'ONU sia qualcosa di formale, di accidentale, in definitiva, che accomuna organismi altamente meritori a livello internazionale con altri magari più che meritori ma a livello decisamente locale. Vedere colossi internazionali come Amnesty, Greenpeace, e altri nello stesso elenco del Lions Club di Kathmandu o agli Scout della Tanzania fa nascere un sorriso sulle labbra, senza che ciò debba sminuire il valore delle suddette organizzazioni. Ci si chiede semplicemente quali siano i criteri con cui una ONG chiede l'affiliazione, e dall'altro con quali criteri essa venga (o meno) concessa. Non conoscendo questi criteri, ma vedendone i risultati, credo che sia doveroso sfatare un po' questo mito dell'affiliazione all'ONU. In fondo, sarebbe meglio, sempre, valutare una organizzazione per quello che fa, e non per gli organismi a cui è affiliata.

Anche perché non è poi così vero che tra le ONG affiliate vi siano solo organismi umanitari. Anzi. Assieme a queste citazioni un po' buffe ne ho trovate altre meno buffe, tra le quali scelgo di citare:

INTERNATIONAL ASSOCIATION OF ISLAMIC BANKS (ECONOMICS & DEVELOPMENT)
ARAB SOCIETY FOR THE PROTECTION OF INDUSTRIAL PROPERTY
INTERNATIONAL ASSOCIATION OF INDEPENDENT TANKER OWNERS
INTERNATIONAL ASSOCIATION OF THE SOAP & DETERGENT INDUSTRY

Siamo decisamente nel campo dello sviluppo economico, magari con una certa inclinazione terzomondista in alcuni. Dubito sinceramente che i banchieri islamici abbiano elevati scopi umanitari, e forse anche i proprietari indipendenti di cisterne non sono da meno; è del resto noto che dalla protezione della proprietà industriale derivano alti valori morali che spandono i loro munifici effetti sull'umanità tutta. Per quanto riguarda l'associazione delle industrie produttrici di saponi e detergenti, l'archivio ONU, ineffabile, ci informa che esse sono affiliate sotto la voce "environment" (ambiente).

Un discorso più approfondito meritano due gruppi di consulenza economica, anch'essi affiliati all'ONU come ONG:

GROUP OF THIRTY: CONSULTATIVE GROUP ON INTERNATIONAL ECONOMIC & MONETARY
TRILATERAL COMMISSION

I membri per l'anno 2000 del primo sono:

Rt. Hon. Lord Richardson - Honorary Chairman, Group of Thirty Former Governor, Bank of England
Mr. Paul A. Volcker - Chairman of the Board of Trustees, Group of Thirty
Dr. Jacob A. Frenkel - Chairman, Group of Thirty Chairman, Sovereign Advisory Group & Global Financial Institutions, Merrill Lynch & Co.
Professor Leszek Balcerowicz - President, National Bank of Poland
Mr. Geoffrey L. Bell - Executive Secretary, Group of Thirty President, Geoffrey Bell & Company
Sir Roderick H. Carnegie - Chairman, Hudson Conway Ltd & Adacel Technologies Ltd, Australia
Dr. Domingo Cavallo - Congressman of Argentina President of the party Acción por la República
Mr. E. Gerald Corrigan - Managing Director, Goldman Sachs & Co.
Mr. Andrew D. Crockett - General Manager, Bank for International Settlements
Mr. Richard A. Debs - Advisory Director, Morgan Stanley & Co.
Sr. Guillermo de la Dehesa - Consejero Delegado, Banco Pastor
Professor Gerhard Fels - Director, Institut der deutschen Wirtschaft
Dr. Stanley Fischer - First Deputy Managing Director, International Monetary Fund
Mr. Arminio Fraga Neto - Governor, Banco Central do Brasil
Dr. Victor K. Fung CBE - Chairman, Hong Kong Trade Development Council
Mr. Toyoo Gyohten - Senior Advisor, The Bank of Tokyo-Mitsubishi, Ltd. President, Institute for International Monetary Affairs
Mr. Gerd Hausler - Former Member of the Managing Board, Dresdner Bank AG
Mr. John G. Heimann - Senior Advisor, Financial Stability Institute
Professor Peter B. Kenen - Walker Professor of Economics & International Finance, Princeton University
Mr. Mervyn King - Deputy Governor, Bank of England
Professor Paul Krugman - Woodrow Wilson School, Princeton University
M. Jacques de Larosière - Conseiller, BNP Paribas
Mr. William J. McDonough - President, Federal Reserve Bank of New York
Mr. Shijuro Ogata - Former Deputy Governor for International Relations, Bank of Japan
Dr. Sylvia Ostry - Distinguished Research Fellow, Centre for International Studies, Toronto
Dr. Tommaso Padoa-Schioppa - Member of the Executive Board, European Central Bank
Mr. William R. Rhodes - Vice Chairman, Citibank
Mr. Ernest Stern - Managing Director, J.P. Morgan & Co.
M. Jean-Claude Trichet - Le Gouverneur, Banque de France
Sir David Walker - Treasurer, Group of Thirty Senior Advisor, Morgan Stanley International Inc.
Mr. Yutaka Yamaguchi - Deputy Governor, Bank of Japan

Emeritus Members

Dr. Wilfried Guth - Deutsche Bank AG
Mr. Erik Hoffmeyer - Former Governor, Danmarks Nationalbank
Sir William S. Ryrie - Advisor, Baring Private Equity Partners Ltd.

Come si può vedere, si tratta di onorate persone, i cui curriculum testimoniano di una vita dedicata ai poveri, alla fame nel mondo, alle imprese umanitarie.

La Commissione Trilaterale, poi, fondata nientemeno che da David Rockefeller, si onora di un Comitato Esecutivo di tutto rispetto:

Umberto Agnelli, Vice Chairman and Chief Executive Officer, IFI; Chairman, IFIL, Turin
Michel Albert, Membre de l'Institut de France; Member of the Council for Monetary Policy of the Banque de France, Paris; former Chairman, Assurances Générales de France
Stelios Argyros, Member of the European Parliament; Vice-President of UNICE, Brussels; former President of the Greek Employers Confederation, Athens
C. Fred Bergsten, Director, Institute for International Economics; former U.S. Assistant Secretary of the Treasury for International Affairs
Jorge Braga de Macedo, Professor of Economics, Nova University at Lisbon; Chairman, Forum Portugal Global; former Minister of Finance
Zbigniew Brzezinski, Counselor, Center for Strategic and International Studies;
Robert Osgood Professor of American Foreign Affairs, Nitze School of Advanced International Studies, John Hopkins University; former U.S. Assistant to the President for National Security Affairs
Hervé de Carmoy, Chairman, Banque Industrielle et Mobilière Privée, Paris; former Chief Executive, Société Générale de Belgique
Vladimir Dlouhy, Member of the Advisory Board, ABB; former Czechoslovak Minister of Finance; former Czech Minister of Industry & Trade
Jessica P. Einhorn, Former Managing Director for Finance and Resource Mobilization, World Bank
Bill Emmott, Editor, The Economist
Koichiro Ejiri, Senior Advisor to the Board, Mitsui & Co., Ltd.
Oscar Fanjul, Honorary Chairman, Repsol, Madrid
L. Yves Fortier, Senior Partner, Ogilvy Renault, Barristers & Solicitors, Montreal; former Canadian Ambassador and Permanent Representative to the United Nations
Toyoo Gyohten, President, The Institute for International Monetary Affairs; Senior Advisor, The Bank of Tokyo-Mitsubishi, Ltd.
Robert D. Haas, Chairman and Chief Executive Officer, Levi Strauss & Co.
Max Jakobson, Independent Consultant and Senior Columnist, Helsinki; former Finnish Ambassador to the United Nations; former Chairman of the Finnish Council of Economic

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Scusate la prolissità della citazione, ma dare lustro a uomini che hanno dedicato la vita alla difesa degli interessi dei deboli, dei disoccupati, dei bisognosi, che si sono adoperati in ogni modo per colmare il divario tra Nord e Sud del mondo, tra Paesi ricchi e Paesi poveri è davvero un onore. Del resto questi elenchi non sono affatto segreti, provengono dai siti web delle suddette organizzazioni.

Mi si chiederà: cosa c'entrano questi gruppi con la Gakkai? Nulla. Solo che sono anch'essi affiliati all'ONU come ONG, assieme a Greenpeace, Amnesty International, Medecins sans Frontieres e tanti altri. Dunque: ancora una volta mi chiedo quali criteri valgano per chiedere e ottenere l'affiliazione, e, visti i risultati, non sembra proprio che essere affiliati all'ONU costituisca un univoco attestato del perseguimento di scopi umanitari, di giustizia, eguaglianza, insomma di quei valori di solidarietà umanitaria che anche la SGI dichiara di perseguire.

Voglio anche essere un po' cattivo: quando il Presidente teorizza un Governo Mondiale che guidi le sorti del globo verso un avvenire di giustizia e saggezza, a quali forze, risorse, poteri si riferisce? A Greenpeace o alla Trilateral? Credo che i membri meriterebbero di saperlo con chiarezza. Io, al tempo della pratica, ammetto di non averlo mai capito.

tratto per intero dalla pagina di Carlo (ora non più in linea)