Mosca - 8-12 Ottobre 1997
L'unico genio del nostro pianeta non poteva accontentarsi di indire il "XV Congresso Internazionale di Ontopsicologia" e così ha pensato bene di organizzare il "1° Congresso Mondiale di Ontopsicologia"!
A dir la verità non capiamo quale differenza possa esserci tra "Internazionale" e "Mondiale", per noi significano la stessa cosa, anche se il secondo forse fa più impressione.
Anna Nucciarone, nel presentare il Convegno di Mosca ci viene in aiuto affermando:
È
stato introdotto per la prima volta il termine "mondiale"
per definire
un congresso di ontopsicologia, come suggerito
direttamente
dall'ONU (sic!), per sottolinearne la presenza
di studiosi
da tutti i continenti.
Quindi la definizione "mondiale" non è stata voluta dagli ontopsicologi, ma l'ONU stesso si è scomodato per ordinare all'AIO di indire convegni non più internazionali!
A.A.A.A.A. Attenzione
Se pensate che stiamo scherzando e che la nostra satira sia troppo pesante leggetevi un'espressione di Meneghetti, esplicitata nel suddetto convegno:
Quale sarà
il codice di dialogo, il criterio di logica con altre probabili
razze o
civiltà extraterrestri? Altre civiltà extraterrestri premono
normalmente
in questa realtà umana terrestre. È una semplice esistenza
scientifica
che tutti i responsabili di questo pianeta, ad elevati livelli,
conoscono.
L'ontopsicologia ha anche il codice base per un dialogo con
queste
altre intelligenze basate sul codice universale di ciò che è
uomo, quindi
è
una cultura che prepara la strada ad incontrarle
con
dialettica e razionalità.
Torniamo ora alla descrizione del convegno fatta dalla signora Anna. Essa afferma:
Ad accogliere l'ingresso degli oltre ottocento convenuti....
(fate attenzione alla foto sopra dove, a stare larghi, si contano al massimo 180 persone!)
Nelle prime parole di apertura è stato
sottolineato con orgoglio il fatto
che tutti coloro che erano presenti lo
erano per propria scelta e con
pagamento libero e individuale di tutte
le spese. È facile organizzare
congressi nelle più disparate parti
del mondo quando a pagare sono i
ministeri, le università, gli sponsor
e le case farmaceutiche. Riuscire a
riunire quasi mille persone autonomamente
presenti è, invece, un
fenomeno che difficilmente trova corrispettivi
nella realtà.
Bene! Abbiamo appreso che questo
convegno mondiale, voluto dall'ONU, non ha avuto nessuno sponsor, ma semplicemente
è stato indetto dagli ontopsicologi, addebitandone tutte le spese
agli adepti!
Inoltre abbiamo appreso che è
stato un convegno irreale, perché... non vi sono corrispettivi
nella realtà!
Guardate attentamente ora la fotografia sottostante: in che lingua hanno parlato ad un convegno mondiale? Se immaginate che abbiano usato l'inglese vi sbagliate: hanno usato l'italiano, tanto che anche il grande manifesto del convegno alle spalle di Meneghetti è scritto esclusivamente in italiano (né inglese, né russo!).
Nonostante gli ontopsicologi non abbiano trovato uno straccio di sponsor, né un'Università in grado di sovvenzionarli, il loro leader non ha rinunciato ad annunciare il proprio verbo e ha così sentenziato:
Leonardo
da Vinci affermava che la maggioranza degli esseri umani
è
nata per riempire i "cessi" ("cesso"
non è un termine filosofico russo!).
Altrettanto
pensavano altri grandi. Qual era la ragione intima che
li provocava
a essere umanità? È un valore di etica immanente
che
attua l'universale.
Poiché il pensiero fisico-extragalattico di Meneghetti può risultare leggermente nebuloso per i profani, è giunta in suo aiuto una non ben identificata "ricercatrice", Roberta Brovedani, che ha tenuto un'interessante relazione di fisica meneghettiana dal titolo "Ampliamento della teoria quantistica dei campi per una formulazione fisico-matematica del campo semantico: prima formalizzazione":
Si hanno due effetti importantissimi.
Dove:
a = energia psichica
H = costante di Meneghetti
b = quantum energetico psichico individuale
c = coefficiente di alienità
Per cui la formula energetica diventa : E = mc2 + b / H + 1 / c (naturalmente alle lettere immettete i relativi disegnini)
Dove:
b = infinito alla n potenza con n tendente a Z
H = infinito alla 9 potenza
A questo punto abbiamo incluso le grandezze
psichiche nella formula base della fisica; tutto allora diventa semplice
e si possono definire all'interno della fisica teorica le altre due grandezze
psichiche:
1. il campo semantico
2. l'intenzionalità psichica
Per poter elaborare la teoria quantistica dei
campi con il campo semantico è necessario introdurre un nuovo
operatore, che io definisco operatore scelta .
L'operatore scelta agisce sull'onda dei solitoni
stabilizzandone la direzionalità: il solitone è stato creato
dall'intenzionalità psichica.
Inutile dire che non abbiamo parole davanti a tanta scienza! Ci chiediamo solo come facciano così tanti individui a cascare nelle maglie della rete dell'ontopsicologia, senza rendersi conto di essere forse spolpati fino all'osso, in base alle teorie fantascientifiche di Meneghetti, di sua moglie Lorenzini e dello staff direttivo dell'ontopsicologia.
Un grande convegno svolto a Mosca,
dopo aver debitamente affittato un salone.
Perché l'ontopsicologia
si espande tanto in Russia? È veramente una grande scienza contemporanea
o è davvero una setta commerciale in rapida espansione?
Non esprimiamo giudizi, ma lasciamo
ai lettori il commento.
Ci piace però riportare
alcuni stralci di un testo ufficiale russo dal titolo: Dichiarazione
conclusiva della Conferenza degli Studiosi e degli operatori della Chiesa
ortodossa Siberiana - Le sette totalitarie in Siberia (il cui
testo russo originale può essere reperito cliccando qui):
n° 27. Noi pensiamo che le azioni del Ministro
della Cultura in Russia, che ha fondato l'accademia statale di arti euritmiche,
così come l'azione del Ministro dell'Educazione in Russia, che ha
sostenuto con disposizioni l'antroposofia e ha introdotto nelle scuole
pubbliche l'insegnamento della pedagogia di Waldorf, sono stati illegali
e sbagliati.
n° 28. Noi pensiamo che la questione della
politica religiosa in Russia abbia un carattere sostanzialmente differente
rispetto all'Occidente. Questo in relazione al fatto che in Russia tutto
il territorio, la maggioranza degli edifici pubblici, delle sale conferenza,
delle sale cinematografiche, delle suole, delle biblioteche, e così
via, sono in una certa misura proprietà dello Stato. In quanto questi
luoghi pubblici vengono utilizzati come centri organizzativi e di predicazione
delle sette totalitarie, si verifica la situazione in cui l'attività
di queste sette vengono sostenute dallo Stato. Noi pensiamo che nessun
governo laico dovrebbe dare il suo sostegno a sette totalitarie. Nella
realtà russa questo significa che le istituzioni dello Stato devono
essere protette dai tentativi dei settari di usarli come centri di propaganda.
I criteri che sono stati elaborati per determinare le relazioni tra lo
Stato e le organizzazioni religiose devono essere chiari e basati sulla
legge. Ma sulla base di questi criteri dovrebbe essere definita una lista
di sette con le quali lo Stato non dovrà cooperare.
n° 31. Noi anche notiamo che l'attuale situazione
dà la precedenza a quei gruppi religiosi che rifiutano il riconoscimento
come associazioni religiose. Utilizzando l'identità di centri di
cultura, informazione, ecologia, o metodologia, alcune sette hanno ottenuto
accesso diretto alle scuole. Inoltre, nello stesso tempo, in alcuni casi
le amministrazioni scolastiche hanno bloccato l'accesso ad allievi che
rappresentavano confessioni tradizionali, reali e giuridicamente approvate.
Naturalmente non possiamo non esprimere il nostro sgomento per l'introduzione
pratica di insegnamenti settari nella forma di lezioni.
Crediamo davvero che questo basti
a far riflettere sulla scientificità dell'ontopsicologia accreditata
in Russia.
N.B. Le espressioni e le immagini riportate in questa pagina sono tratte dalla rivista "Nuova Ontopsicologia", n° 1 del febbraio 1998 (edita a sole L. 50.000 per 64 pagine! Probabilmente nella carta verrà distribuita polvere d'oro! O piuttosto questo è il costo che richiede la scienza!).