Luciano Orsini:
ontopsicologo emerito

    Dopo aver parlato di un ontopsicologo, il dott. Bergamo Paolo, il quale ha fatto importantissime scoperte nel campo dell'arte e della scienza, ora riportiamo grandi scoperte di un altro emerito ontopsicologo, il dott. Luciano Orsini.
    Da molto tempo il dott. Orsini si fa pubblicità in Internet come ontopsicologo, soprattutto nel sito Esonet che riguarda tutte le credenze esoterico-occultistiche del web.
    Da alcuni mesi il dott. Orsini ha immesso delle nuove pagine dove lancia una sensazionale scoperta: il fiammasole!
    A dir la verità ci chiediamo: tutti così si riducono prima o poi chi abbraccia l'ontopsicologia?
Comunque riportiamo quasi per intero le pagine immesse dal dott. Orsini in Internet, con nostro commento accanto.Le pagine le potete trovare digitando "orsini luciano" su un qualsiasi motore di ricerca e in particolare su Esonet (fino a che anche queste verranno debitamente tolte).

      Il FIAMMASOLE è un generatore di raggi infrarossi, la lunghezza d'onda dei quali è di circa 650 nmt, che abbiamo ideato e realizzato seguendo i principi olistici e le moderne conoscenze scientifiche dell'elettronica quantistica.
         Non vi è nulla di simile in commercio, che emetta raggi infrarossi, a parte gl'illuminatori per telecamere, i visori notturni e le grandi lampade a 220V.

        Niente del genere, vorrà dire! I raggi infrarossi hanno una lunghezza d'onda che va da circa 10 alla 3 a circa 10 alla 6 nm (e non nmt). In effetti a 650 nm sono classici LED rossi. L'infrarosso parte
nominalmente da 800 nm, ma gia' a 750 si vede malino.
Beh, un "albero di Natale" di Led rossi pulsanti magari qualcosa fa, se non altro tiene svegli la notte!
        Fra l'altro se emettesse davvero nell'infrarosso con una certa potenza (come uno si aspetta da un aggeggio che si chiama Fiammasole) potrebbe essere pericoloso per la vista. Se si guarda una sorgente infrarossa non si vede nulla, ma l'energia c'è e viene focalizzata sulla retina. Se la potenza fosse tanta, l'occhio non sarebbe certo contento. Quindi, probabilmente, questo aggeggio emette semplicemente della radiazione sul ROSSO VISIBILE. Crediamo comunque possa tornare utile alle piante verdi: tra 650 e 670 nm c'è un picco di assornimento della clorofilla "a".

       Il contenitore dell'attuale prototipo deriva dal reciclaggio di un surplus militare, che consente la trasformazione benefica d'un oggetto bellico previsto in origine per offendere l'umanità.
         I raggi infrarossi sono creati da led, stipati su una superficie volutamente irregolare in sintonia con il loro effetto energetico di dirigere l'irradiazione in ogni settore dell'ambiente.

        Seriamente parlando, l'oggetto in questione sembra un semplice illuminatore a infrarossi ma di quelli giocattolo , altro che militare, infatti di militare c'è solo il contenitore..
        Si fa presto a dire "militare", basta la parola e la gente sgrana un tanto d'occhi. Di solito alcuni includono il termine "militare" per dare l'idea di avere un oggetto solido come una roccia, ma prerogativa di pochi.
        L'investimento, almeno nel contenitore, è stato minimo: scatole, portamunizioni, gibernaggi vari si trovano in qualsiasi negozio militare a tre - diciamo tre - lire. Poteva essere più originale, signor Orsini.... ogni tanto si trovano anche contenitori marcati Alenia o similari..... allora sì che avrebbe dato l'idea di un contenuto tosto!!! Ma una BANALISSIMA scatola militare.....
      "Il contenitore dell'attuale prototipo deriva dal reciclaggio di un surplus militare, che consente la trasformazione benefica d'un oggetto bellico previsto in origine per offendere l'umanità". Offendere l'umanità? Senti da che pulpito viene la predica!!!

A COSA SERVE

    Il FIAMMASOLE produce un biorisanamento degli ambienti in cui viene esposto mediante una diluizione delle malsane onde elettromagnetiche con frequenze inferiori agli infrarossi che in quelli si trovano. Posto nel punto di convergenza di queste onde crea un universo olografico protettivo per l'uomo.
    Per l'uomo, le radiazioni infrarosse sono indispensabili e gli servono per mantenersi in buona salute. Da millenni il fuoco e quindi anche le radiazioni infrarosse accompagnano la vita dell'uomo e, a parte le ustioni, non gli hanno mai fatto male, anzi lo hanno aiutato a sconfiggere malattie molto contagiose.

??? Quali malattie hanno sconfitto?

    Per questo, a prescindere dall'intervento del medico, sarebbe molto importante per la nostra bioenergia portare dentro casa un piccolo sole all'infrarosso, il FIAMMASOLE, appunto.

CHE COSA PUO' DIVENTARE

    Il FIAMMASOLE è un singolare strumento in continua evoluzione perché è stato costruito seguendo anche i principi esoterici. Parafrasando Ermete Trismegisto, del FIAMMASOLE  possiamo dire che:

1. È simile al padre solare ma la sera ci nutre di raggi infrarossi come una madre
2. Mangia le onde telluriche incorporandole nelle sue radiazioni
3. Come il vento solare porta una grande quantità di raggi infrarossi
4. Irradiando la sua forza elettromagnetica nel centro energetico di una stanza la raccogliamo ovunque noi siamo nel suo interno
5. Come la terapia deve separare la materia dall'energia, così lui separa l’energia benefica del calore dal fuoco materiale che distrugge.

        Veramente bello e utilissimo questo fiammasole! Proviamo ora ad analizzarne il circuitino bellico...
650nm è un bel rosso, altro che infrarosso! 13 led, 26mA, 7 pile al Ni-Cd.
        Dunque  considerando che le pile sono collegate in serie, in quanto un collegamento in parallelo sarebbe una follia, (il che non ci meraviglierebbe visto il tipo...) avremo un totale di:
7x1,2=8,4 Volt che con una corrente di 26mA cioè 0,026A sviluppa una potenza di:
8,4x0,026=0,2 Watt.
DICONSI APPENA 0,2WATT ALMENO 100 VOLTE MENO DI UNA LAMPADINA DA COMODINO!!
        Tre sono i rami dei 13 infrarossi: due da 4 ed uno da 5 ove scorre un totale di 26mA
        Ma c'è qualcosa che non ci torna.... 26mA da dividere in 3 rami arrotondiamo pure 26/3=8,7mA un po' pochini per accendere bene il ramo di 4 led in serie. Poi il ramo da 5 led richiederebbe almeno 1,8x5=9Volt ma se il circuito fornisce solo 8,4Volt!!, questo ramo dubitiamo che funzioni.
        In generale comunque se consideriamo che un led rosso da 650nm per funzionare necessita di almeno 1,8 volt con una corrente di almeno 20mA cioè 1,8x0,02A=0,036Watt moltiplicato per 13 led fanno 0,47Watt, ma se il circuito fornisce solo 0,2Watt come fa a funzionare?? a, dimenticavamo , ecco dove ricava l'energia necessaria, udite udite.. ecco come si alimenta...

Mangia le onde telluriche incorporandole nelle sue radiazioni
Ci era sfuggito il particolare.. ma non è tutto quì,....
      Mettendo in vicinanza tra loro le radiazioni infrarosse con una qualsiasi fonte d'onde elettromagnetiche otterremo straordinari effetti.
        IDEA GENIALE se mettiamo un Fiammasole vicino ai ponti per i telefonini e su ogni traliccio di alta tensione abbiamo risolto il problema dell'inquinamento elettromagnetico, roba da NOBEL...

Il FIAMMASOLE porta con sé anche la magia dei numeri:

a. Uno è il cerchio di ferrite che racchiude i tredici led ad infrarossi
b. Due sono gli ingressi per la sua alimentazione, il primo per la carica il secondo aperto alle varie modulazioni
c. Tre sono i rami dei 13 infrarossi: due da 4 ed uno da 5 ove scorre un totale di 26mA per una scarica ideale di 10 ore realizzando un altro numero sacro Maja, il 260.
d. Cinque sono i led della prima serie
e. Sette sono le pile al Ni-Cd come i giorni della settimana ed il settimo è consacrato al Sole

Manca il quattro e il sei, perché?

La relazione con i numeri si amplifica meditando sui rapporti esistenti tra la serie numerica di Fibonacci e la Tavola di Pitagora. Si possono cogliere in tal modo informazioni che uniscono armonicamente le vibrazioni di suono e colore. Mettendo in vicinanza tra loro le radiazioni infrarosse con una qualsiasi fonte d'onde elettromagnetiche otterremo straordinari effetti. Per questo il FIAMMASOLE, mentre emana radiazioni benefiche, diventa un sofisticato strumento per elaborare numerose vibrazioni energetiche:

§        Possiamo fargli recitare un mantram inudibile che sarà recepito  distintamente dai corpi sottili
§        Possiamo farlo lampeggiare, invisibilmente, con un frequenza Yin o Yang per migliorare l'umore
§        Possiamo udire senza udito la nostra musica preferita, rilassante, tonificante o curativa
§        Possiamo attaccarlo alla porta seriale del computer per studiare, mentre dormiamo, o per mandare messaggi a chi ci dorme vicino
§        Conoscendo le frequenze degli alimenti possiamo mangiare energia pura
§        Conoscendo le frequenze di un farmaco possiamo curarci esclusivamente con l'energia corrispondente

INDICAZIONI TECNICHE E FUNZIONALI

        Il FIAMMASOLE, correttamente posizionato lungo le bisettrici della stanza o nel suo centro, diluisce le onde elettromagnetiche di frequenza minore trasformandosi, secondo il principio della diluizione omeopatica, in un farmaco isoterapico conosciuto con il nome di nosode.

Per saperne di più:

FRANCESCO BRIGUGLIO francescobriguglio@hotmail.com
LUCIANO ORSINI solova@tiscalinet.it

      Comunque ciascuno si inventi una storiella qualsiasi, per esempio "Alice nel paese delle meraviglie", ed ecco che ha appena trovato la confutazione che cercava. Beh, adesso che ci ripensiamo "Alice nel paese delle meraviglie" è un testo troppo scientifico, provate con "Biancaneve e i 7 nani",  7 come le pile così si confuta anche la numerologia...
        Speriamo che sia sufficiente, più seri di così non si poteva e chiunque potrà dire che questa è una lezione di fisica e di elettronica degna solo di un Meneghetti!!!

***
Per correttezza riportiamo per intero il curriculum vitae del dott. Orsini, così come messo in linea da lui stesso

Dott. Luciano Orsini
CURRICULUM VITAE

 Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università La Sapienza

Scuola d’Omeopatia con il Prof. A. SANTINI 1975/1977

Scuola presso A. LODISPOTO 1980/1983

Corsi MASI 1982/1984

Scuola d'Omeotossicologia presso il Centro HOM dal 10/1993 al 6/1994.

Iscritto dal 1971 alla Società Antroposofica in Italia ed al Gruppo medico antroposofico, con partecipazione ai Convegni di Studio della Medicina Antroposofica ed a conferenze pubbliche sulla Medicina Antroposofica.

Diploma in Medicina Naturale con iscrizione all'Albo Professionale dell'International Society for Social Healt il 8.12.1984.

Dal 1969 al 1975 corsi teorico-pratici di Psicosintesi presso l'Istituto di Psicosintesi di Firenze.

Autodidatta, dal 1970 studia e approfondisce i seguenti campi della psicologia: Psicologia Umanistico-Esistenziale, Terapie bioenergetiche, Analisi transazionale, Autoterapia gestaltica, Psicopatologia dei processi interattivi, Ontopsicologia, Programmazione neurolinguistica

 Attività svolte:

Internista per Vent'anni presso gli Ospedali Riuniti di Roma, terminando in anticipo la carriera con la qualifica di Aiuto Medico e primo in graduatoria per la nomina di Primario.
Docente nel corso d’Omeopatia della ditta farmaceutica Dolisos nel 1984.
Formulazione di nuovi prodotti chiamati RALIOTI, DIASOTI, DECIDUOTI, PRECLOTI, DECIDUOTI per la ditta farmaceutica OMEOTOSSICOLOGICI ITALIA s.r.l..
Pratica dell'Agopuntura (10 anni) presso i seguenti colleghi:
           Dott. LODISPOTO
           Dott. LEONE
           Dott. CALIZZA
Collaborazione nello studio teorico e pratico dell'Agopuntura energetica dal 1982. In particolare, nello studio delle costituzioni cinesi tramite i meridiani curiosi, applicando la ricerca ad almeno 100 casi clinici volontari, in veste gratuita, dal 1989 al 1996.
Dal 1980 pratica la Medicina Antroposofica in forma libera professionale.
Dal 1981 pratica l'Agopuntura in forma libera professionale.
Dal 1981 pratica l'Omeopatia in forma libera professionale.
Dal 1990 pratica, in forma gratuita ed a fine di sostegno, consulenze di psicologia ad impronta antroposofica, supportate da numerose tecniche di psicologia breve.
Dedito all’indagine del delicato rapporto conoscitivo tra l’energia elettromagnetica quantistica e la Scienza dello Spirito.