Sezione: Religioni e movimenti del potenziale umano

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI ONTOPSICOLOGIA

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00136 Roma
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Antonio Meneghetti, nato nel 1936, ex religioso francescano, sviluppa una ricerca spirituale indipendente che lo porta alla fondazione di quella che si presenta come una nuova disciplina, l'ontopsicologia. Nel 1972 è fondata una Scuola Ontopsicologica; nel 1978 si costituisce l'Associazione Italiana di Ontopsicologia. Lo scopo è quello della ricerca non soltanto sull'attività psichica, ma sull' "evento uomo" e sul suo significato.
Esiste una psicoterapia "ontopsicologica", ma è presentata come risvolto terapeutico di una più vasta "scienza ontopsicologica" il cui scopo è l'evoluzione creativa della personalità. Meneghetti - le cui attività si sono estese al Brasile, dove è sorta un'Associazione Brasiliana di Ontopsicologia, e all'Europa dell'Est - ha pubblicato oltre quaranta volumi che espongono i principi dell'ontopsicologia (diversi dei quali tradotti anche in portoghese). Questi testi costituiscono un corpus che spazia dal cinema alla musica, dall'arte alla spiritualità, fino all' "epistemologia evangelica" che si presenta come dinamica superiore a quella delle Chiese istituzionali ed esperienza dell'Io cosciente di Gesù il Cristo. Le idee ontopsicologiche sono diffuse anche tramite corsi, seminari, conferenze, congressi. La Psicologia Editrice di Roma (e l'affiliata Psicologia Editrice do Brasil di Porto Alegre) pubblicano principalmente opere di Meneghetti. Con Meneghetti ha collaborato fino al 1996 la moglie Loretta Lorenzini, che ha quindi separato la sua vita privata e professionale da quella del fondatore dell'Ontopsicologia, proseguendo un'attività distinta tramite l'associazione Il Cenacolo (URL: http://www.ilcenacolo.org), già precedentemente fondata. Le attuali relazioni fra Il Cenacolo - che ha sede a Terni - e l'Ontopsicologia sono oggetto di controversie soprattutto via Internet, dove un piccolo ma pugnace gruppo di oppositori dell'Ontopsicologia prende spunto dalle pretese (invero assai ambiziose) di Meneghetti per lanciare campagne critiche piuttosto accese.

Bibl:
Tra le numerose opere di Antonio Meneghetti, pubblicate da Psicologia Editrice, Roma: Manuale di Ontopsicologia, 1995 (2a ed.: 1998); Il progetto "uomo", 1996; Ontopsicologia filosofica ed epistemologia evangelica, 1975 (2a ed.: 1989).
 

    Andiamo per ordine:

1) L'enciclopedia immette questo gruppo tra i "movimenti del potenziale umano", cioé fra i gruppi che si occupano dello sviluppo dell'uomo e delle sue facoltà latenti, che sostengono di essere in grado di sviluppare capacita' particolari nell'uomo, curare mali che altri non curano. Così l'ontopsicologia viene riconosciuta non come scienza ma come movimento alternativo (e questo è giusto).

2) L'URL della pagina ufficiale dell'ontopsicologia è errato.

3) Antonio Meneghetti non sviluppa nessuna vera ricerca spirituale indipendente: solo una ricerca puramente materiale, velata di concetti psicologici o filosofici.

4) Lo scopo è quello della ricerca non soltanto sull'attività psichica, ma sull' "evento uomo" e sul suo significato. Esiste una psicoterapia "ontopsicologica", ma è presentata come risvolto terapeutico di una più vasta "scienza ontopsicologica" il cui scopo è l'evoluzione creativa della personalità.
Possibile che neanche Introvigne sappia far comprendere che cosa propone l'ontopsicologia e si limiti solo a scopiazzare la terminologia usata dagli ontopsicologi nel loro sito Internet, per dire la loro proposta culturale? Questo significa che non siamo i soli a non capire il gergo meneghettiano e neanche in ambito accademico si riesce a chiarirlo e ad esplicitarlo correttamente.

5) La casa editrice degli ontopsicologi non si chiama "Psicologia editrice" ma "Psicologica Editrice" e pubblica ESCLUSIVAMENTE opere di Meneghetti, nonché la rivista dell'associazione.

6) Il fatto che la moglie di Meneghetti, Lorenzini Loretta, si sia separata dal marito già nel 1996, l'enciclopedia lo deduce esclusivamente da quanto affermato dalla Lorenzini in una lettera aperta per noi (senza peraltro mai citare il nostro sito). In realtà questo distacco netto non è affatto documentato, anche se ora i rapporti tra i due coniugi sono diventati davvero molto tesi a causa del patrimonio.

7) Le attuali relazioni fra Il Cenacolo - che ha sede a Terni - e l'Ontopsicologia sono oggetto di controversie soprattutto via Internet, dove un piccolo ma pugnace gruppo di oppositori dell'Ontopsicologia prende spunto dalle pretese (invero assai ambiziose) di Meneghetti per lanciare campagne critiche piuttosto accese.
Il dott. Introvigne sembra sorvolare tranquillamente sul fatto che questo sito non è nato per far conoscere le controversie fra il Cenacolo e Meneghetti, ma piuttosto per mettere in evidenza tutte le falsità alle quali è ricorso il fondatore dell'ontopsicologia e anche i suoi seguaci (precedenti penali e giuridici, titoli non acquisiti o fatti passare per veri ma pressoché autocostruiti, teorie propugnate come scientifiche ma assolutamente senza fondamento e altro) per coprire certi traffici non ben chiari.
Il nostro sito è documentato e questo Introvigne non lo dice, né indica l'URL delle pagine di Joseph Inca (sarebbe stato corretto da parte sua, visto che se ne è ampiamente servito, invece di affermare che lanciamo campagne critiche accese).
Insomma tenta di salvare capra e cavoli, come si suol dire, dicendo e non dicendo, affermando alcune cose sull'ontopsicologia ma tralasciandone o escludendone altre assai più importanti.
Perché non si dice, per esempio, che Meneghetti e altri suoi seguaci finirono in carcere nel 1981? Perché non si dice dell'omicidio della Furlan per mano di Meneghetti? Perché non si dice della false lauree Honoris Causa che si attribuisce? Perché non si parla affatto delle teorie ufologiche che sottostanno alle idee ontopsicologiche? Perché non si parla che Meneghetti fu accusato di frode, di detenzione di armi, di stupefacenti, di esercizio abusivo della professione medica? Perché si sorvola sul fatto che si arrogano dei privilegi con l'ONU o con l'UNESCO o con addirittura la CRI - Croce rossa Internazionale, quando invece anche gli spazzini di New York vantano gli stessi privilegi? Perché si tace sul fatto che le mostre di ontoarte sono tutte presentate in sale a pagamento e non sotto invito di enti d'arte nazionale?
Il signor Introvigne e i suoi collaboratori avevano tutto il tempo per fare un buon lavoro, mentre si è deliberatamente tentato di insabbiare il problema reale dell'organizzazione per accusare invece noi di essere un "piccolo ma pugnace gruppo di oppositori" (come fa a sapere Introvigne quanti siamo e se il nostro ruolo è solo quello di oppositori, magari per tornaconti personali?) e di "lanciare campagne critiche piuttosto accese" (quasi a voler sottolineare che abbiamo rancori personali sui quali fondiamo la nostra campagna invettiva contro quel povero uomo di Meneghetti!), ma che manchiamo di "rigore scientifico" come lui spesso accenna nei suoi scritti, soprattutto contro chi critica le sette.

    Abbiamo trovato la pagina citata della suddetta enciclopedia piuttosto riduttiva e fuorviante: ci auguriamo che con altri gruppi censiti sia stato fatto un miglior lavoro, più serio e corretto di quello che si è compiuto riguardo all'ontopsicologia.