Una sentenza davvero esemplare!
Il Ministero dell'interno italiano condannato

Nel giugno scorso l'Associazione di Ontopsicologia ha vinto il procedimento civile contro il Ministero dell'Interno Italiano - vedi qui.

Il Ministero ha dovuto risarcire Meneghetti per 50.000.000 lire italiane, a causa di diffamazione a mezzo stampa.

È interessante andare a vedere come si è svolto il processo e quali le conclusioni del giudice. Naturalmente non è nelle nostre facoltà discutere su quanto il giudice ha voluto sentenziare, però ci sono alcuni aspetti che non quadrano perfettamente e sui quali vorremmo per lo meno attirare la vostra attenzione.

Il signor Meneghetti ha citato il Ministero dell'Interno più per la PUBBLICAZIONE del documento del 1998, che per quanto vi era in esso contenuto.... cioè gli è dispiaciuto il fatto che tale documento fosse conosciuto da tutti gli italiani e il mondo. Difatti però il documento riguardava un pericolo insito in molti gruppi settari e quindi era giusto che fosse portato a conoscenza della massa, lasciando poi, agli organi competenti, di accertare ulteriormente tali notizie e di dare un'occhiata ad un eventuale dossier più ricco sottostante alle notizie pubblicate, ma solo ad uso interno.

La sentenza afferma direttamente che "non è contestato che le notizie ivi riportate sia relative alla persona dell'attore che alla sua organizzazione siano del tutto irrilevanti, ininfluenti, scorrette e false....". E già... facile dire che le notizie riportate sono sostanzialmente corrette ma che sono causa di diffamazione a mezzo stampa. D'altra parte abbiamo ben visto (e fornita la possibilità a chi ne era interessato) la verifica dei precedenti penali di Meneghetti e della Lorenzini e di altri capi dell'ontopsicologia, la verifica dei "titoli" accademici e onorifici di Meneghetti del tutto infondati e ancora la verifica della "scientificità" del programma terapeutico degli ontopsicologi. Se ci è voluto così poco per noi accertare tali affermazioni, come mai un Ministero dell'Interno viene condannato?
La questione è assolutamente delicata e interessante. Forse potrebbe dircelo l'avvocato Zeno Zencovich, difensore di Meneghetti (che sembra essere anche il difensore dello Stato nella storia dei telefonini che sta tormentando l'Italia in questo periodo di ottobre 2000), o forse potrebbero raccontarci qualcosa di interessante sulle terapie di Meneghetti le persone ormai decedute (es. Gianni Fusari), che furono curate con tanto amore dal signor Tonino e da sua moglie, con le tecniche infallibili dell'ontopsicologia, lasciandole morire di diabete, o di tumore, senza farle curare dai medici.

In questa sentenza si continua però a ribadire l'infallibilità e la serietà della "scienza ontopsicologica"! Siamo tutti daccordo?