Imbarazzo per l'Ontopsicologia
Bocciata come «setta ritenuta pericolosa» dal Ministero degli Interni in vista del Giubileo 2000, è stata ammessa al banchetto culturale di Bologna 2000. È l'ontopsicologia, che ha ottenuto il logo di Bologna capitale europea della Cultura su due progetti presentati da un'associazione legata all'Ontopsicologia stessa, «Progetto Uomo», gratificata anche di un rimborso di cinque milioni. Uno dei due progetti, un workshop (100 mila lire la quota d'ingresso) si svolgerà oggi nel salone dei Carracci dell'ASCOM in Strada Maggiore, intitolato «La psicologia dell'impresa alle soglie del 2000», una «psicologia al servizio dei leader». Ma ieri è scoppiato un mezzo caso. Negli uffici di Bologna 2000 di via Oberdan hanno saputo che in un sito Internet era stato lanciato l'attacco all'Ontopsicologia («Il contribuente paga per l'Ontopsicologia? Una discussa scienza prende alloggio presso il Comune di Bologna»), ricordando che questa "scienza" era stata classificata tra le "psicosette" da un rapporto del Ministero dell'Interno nell'Aprile '98, compilato in vista del Giubileo cattolico. Perplessità e poi uno stringato comunicato del Comitato di Bologna 2000, dettato dall'addetta stampa Francesca Puglisi: «Quando i progetti presentati del "Progetto Uomo" sono stati accolti nel 1998, nulla si sapeva di quel rapporto del Ministero. Nessun rimborso è stato per ora devoluto, nemmeno un anticipo. Il pagamento sarà fatto, come del resto per ogni associazione ammessa dal Comitato, dopo una verifica della dignità scientifica, a convegno avvenuto». Si tratta del secondo in questione, dal titolo «Informatizzazione: l'accesso libero dei cittadini d'Europa e del mondo alle informazioni», che si terrà a maggio. Un convegno di un giorno per il quale l'associazione ha chiesto - così dicono in via Oberdan - il rimborso del 20 per cento dei 43 milioni di spesa previsti, ma al quale toccheranno 5 milioni, dopo la verifica. «Progetto Uomo» dice dell'Ontopsicologia, fondata da Antonio Meneghetti, ex frate che ha avuto anche vicissitudini giudiziarie poi finite in nulla, come di un "movimento di pensiero che ha già raccolto lusinghieri risultati in tutto il mondo nella risoluzione delle patologie più diffuse a partire da quelle psicosomatiche". Dall'altro lato i detrattori e quel rapporto del Ministero, contestato dall'Associazione. In tutto questo, a Bologna 2000 il possibile problema è sfuggito ma c'è chi sostiene che non si può respingere un progetto, sulla base di un rapporto che ha lanciato un allarme ma non ha messo al bando l'Ontopsicologia. Repubblica (cronaca di Bologna) - giovedì 16 marzo 2000 |